Vespe e calabroni sono insetti molto diffusi non solo in campagna ma anche nel contesto cittadino.
Capita spesso di ritrovarsi con un favo sotto il tetto, nell’unità esterna del condizionatore, sotto i davanzali, sul balcone o terrazzo e in giardino.
In questi casi, se si nota un nido di vespe o calabroni è consigliabile allontanarsi, evitare azioni che gli insetti potrebbero avvertire come una minaccia e assalire la persona, con gravi danni per la salute.
La soluzioni migliore per liberarsi di un favo di calabroni e vespe è di contattare un disinfestatore professionista, che con metodi sicuri possa rimuoverlo, senza danni per l’uomo e l’ecosistema.
In tutta Italia, per trovare un operatore qualificato si può far riferimento alla ditta di Disinfestazioni a Viterbo, composta da esperti professionisti che con piani di lotta mirati sono in grado di allontanare gli insetti e prevenire il loro ritorno, anche dopo la distruzione del favo.
Il Rapporto Tra Vespe/Calabroni e l'Uomo
I calabroni non sono insidiosi come le vespe, ma le regine hanno la tendenza di entrare in casa per perlustrare il territorio e trovare un luogo ideale per nidificare.
Dove Nidificano Vespe e Calabroni?
Intercapedini dei muri, tapparelle del balcone e apparecchiatura esterne del condizionatore sono i posti prediletti per la costruzione del favo e rappresentano un problema, in quanto i calabroni diventano aggressivi quando ci si avvicina troppo al loro nido.
Ecco perché se si trovano favi di vespe e calabroni nelle vicinanza dell’abitazione o in giardino è necessario rimuoverlo, con l’aiuto di persone esperte.
In genere, i calabroni diffusi in Italia, sono di due tipi: la vespa cabro e la vespa orientalis.
I calabroni fanno parte della famiglia dei Vespidi.
I calabroni hanno una lunghezza di 35 mm, sono di colore bruno, con un segno giallo che divide il torace dall’addome e vivono in coloni organizzate in caste nei vespai.
Le regine sono le uniche in grado di riprodursi, si servono dei calabroni per raccogliere il cibo e proteggere la colonia, utilizzando il pungiglione. Inoltre, sono le uniche a sopravvivere all’inverno per uscire in primavera e trovare il luogo dove nidificare e far crescere le larve.
Ogni favo può ospitare più di mille esemplari. I calabroni dopo essersi accoppiati con la regina muoiono.
I calabroni non attaccano l’uomo, salvo se si sentono minacciati e in questo caso tendono a pungere la pelle con il pungiglione che contiene un potente veleno, che può causare dolore e provocare uno shock anafilattico letale nelle persone allergiche.
Come Avviene la Rimozione Nidi di Vespe e Calabroni?
I favi di vespe e calabroni si trovano frequentemente sotto i tetti o in angoli riparati dal sole e delle intemperie, in ogni caso ad altezze di sicurezza per la colonia. Per rimuoverli è necessario avere mezzi e strumenti per poter arrivare al nido e poter intervenire per distruggerlo.
Motivo per cui è spesso indispensabile affidarsi a imprese che si occupano di disinfestazioni, che con scale o elevatori, possono svolgere le varie attività necessarie per allontanare gli insetti e rimuovere il favo, impedendone il ritorno.
Operazioni che richiedono esperienza e soprattutto un’approfondita conoscenze dell’insetto e delle sue abitudini. Infatti, per agire contro il nido non solo è indispensabile avere un abbigliamento adatto, che protegga da eventuali attacchi da parte degli insetti, ma anche le condizioni meteorologiche migliori per lavorare in sicurezza.
Il momento ottimale per procedere con la disinfestazioni è quando il cielo è coperto o nuvoloso o la sera, quando vespe e calabroni sono meno reattivi.
Esistono diversi metodi per risolvere il problema delle infestazioni di vespe e calabroni, alcuni naturali e altri che prevedono il ricorso a insetticidi ecologici. In caso di favi di piccole dimensioni, si può bruciare in un contenitore una carta, in modo che il fumo entri negli alveari e faccia allontanare gli insetti.
In questo modo, si può con qualche utensile e una tuta e una maschera protettiva a distruggere il nido. Un intervento che può essere fatto anche in autonomia se l’alveare risulta abbastanza piccolo. In alternativa, è consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata, che dopo aver isolato il luogo dell’intervento, procede con l’applicazione sul nido di un insetticida ecologico, non nocivo per l’ambiente, che viene lasciato agire per almeno 24 ore per poi rimuovere il nido e sigillarlo in un sacco di plastica, per evitare che gli insetti rimasti all’interno escano e aggrediscano l’operatore. Una volta eliminato il favo, i tecnici bonificano la zona, pulendo l’ambiante da tutto ciò che attiri gli insetti e permetta loro di costruire il nido.
Per avere informazioni su come liberarsi di favi di vespe e calabroni si può ricorrere ai professionisti di Rimozione nido di Vespe e Calabroni Viterbo, che offre l’opportunità di entrare in contatto con tecnici competenti, per fissare un appuntamento per un sopralluogo diretto a verificare l’entità del problema ed elaborare piani di lotta efficaci ad allontanare definitivamente gli insetti e distruggere il favo.
